giovedì 13 marzo 2008

Unrated senza censura - la sceneggiatura - prima parte

Ecco a voi alcune scene tratte dalla sceneggiatura originale scritta da Giorgio Bruno per il film Unrated senza censura.


Scena 1. strada di campagna. Esterno giorno

Una strada abbandonata, dissestata e sperduta.

Una donna alta circa un metro e settanta, vestita con una gonna che gli copre le ginocchia e una maglietta del tutto insanguinata, cammina al bordo della strada come se fosse un morto vivente. La sua espressione è spenta, il suo viso imbrattato di sangue.

Pochi istanti ed una macchina si ferma. Da quest’ultima ne esce un uomo che cerca di capire la situazione. Scuote la ragazza ma lei non risponde, così la fa salire in macchina.


Scena 2. in macchina. Interno giorno

Adesso vediamo la ragazza in macchina. Il suo sguardo è proiettato fuori dal finestrino. Il leggero vento prodotto dalla macchina in movimento le fa volare le ciocche di capelli sul viso, ma questa rimane del tutto impassibile.

Scena 3. casa di campagna. Interno giorno

L’uomo fa sedere la ragazza su una poltrona posta davanti ad una finestra. Poggia su un piccolo tavolino una piccola scodella con dell’acqua e degli asciugamani e comincia a pulire il viso della ragazza. Lei continua a tenere gli occhi aperti ma all’improvviso li chiude.

Dissolvenza in nero.

Scena 4. casa di campagna. Interno pomeriggio

La ragazza, adesso pulita, apre gli occhi. E’ ancora seduta sulla sedia. A lei si avvicina l’uomo.

UOMO

Ti sei svegliata?

RAGAZZA

Dove mi trovo? Chi sei tu?

UOMO

Si scusami, io sono Alfredo.

RAGAZZA

Stefania, mio Dio la testa.

La ragazza si tocca la testa.

ROBERTO

Ma che ci facevi tutta insanguinata sulla strada?

A quelle parole Stefania cerca di alzarsi ma Roberto glielo impedisce.

ROBERTO

No, aspetta. Sei troppo mal messa per alzarti, devi riposarti. Ho già chiamato la polizia, saranno qui a breve.

STEFANIA

Dobbiamo andarcene, loro ci troveranno…

ROBERTO

Loro? Loro chi?

STEFANIA

La famiglia.

ROBERTO

Su, adesso calmati e raccontami tutto dall’inizio. Tranquilla, qui sei al sicuro.

Stefania guarda fuori dalla finestra.

STEFANIA

Anche loro dicevano la stessa cosa!

Alfredo guarda la ragazza cercando di capire cosa le sia successo. Si siede accanto a lei e poggia le sue mani su quelle della ragazza.

ROBERTO

Comincia dall’inizio.

STEFANIA

Eravamo io e Giulia, siamo scese da Roma. Volevamo solo divertirci per le vacanze.

ROBERTO

Dov’è la tua amica?

Stefania lo guarda ma non da una risposta. Gira lo sguardo dall’altro lato.

Scena 5. villa comunale. Esterno giorno

Le ragazze sono sedute su una panchina con in mano dei panini.

GIULIA

Per prima cosa dobbiamo trovare un bel locale.

STEFANIA

Si e poi dobbiamo adescare qualche bel ragazzo, lo so dove volevi arrivare!

GIULIA

Ma certo, che siamo venute a fare qui allora? Avevi detto che volevi cambiare aria no?

STEFANIA

Ma è possibile che cerchi solo uomini?

GIULIA

Cerco il bello della vita!

STAFANIA

Ninfomane!

GIULIA

Lo so e ne vado fiera. Vedrai prima di andarcene anche tu avrai l’onore di assaggiare un vero maschio siculo!

STEFANIA

Sei perfida!

GIULIA

Lo so!!!



Tra qualche settimana potrete leggere la seconda parte della sceneggiatura.

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